Un Paese che ama sorridere e far festa, lasciarsi andare al ritmo di musiche tradizionali e ballate trascinanti, coinvolgere i forestieri con la forza della simpatia e di un innato amore per la vita.
Una destinazione magica grazie ai riti celtici, alle storie di castelli e castellani, ai musei dagli insospettati tesori, ai festival di grande tradizione culturale; ma anche a luoghi e atmosfere da film, vere e proprie scenografie disegnate dalla natura con paesaggi spettacolari come le Cliffs of Moher, le campagne del Connemara o i pascoli della graziosa contea di Cork, oltre a cittadine e piccoli villaggi disseminati da calorosi B&B e alberghi familiari.
Comodamente raggiungibile, l’isola di smeraldo è anche in grado di soddisfare le esigenze pratiche di budget contenuti con proposte alla portata di tutte le tasche, il che non guasta certo in questo delicato momento economico: su www.irlanda-travel.com/offerte e www.irlanda-travel.com/estate sono elencate una quantità di offerte per tutti i gusti e le possibilità, come tour individuali e organizzati, Fly&Drive, vacanze studio, self catering e altro ancora, costantemente aggiornate e consultabili. Consigliatissima.
Nasce da tante diverse realtà, profondamente legate al territorio e alla sua gente, l’energia della Bretagna: la forza del mare fonte di vita, la forza delle tradizioni sempre vive e, al tempo stesso, l’energia innovativa di una regione che guarda al futuro, la forza della gente profondamente legata alla sua terra. E la forza che nasce da siti spettacolari e dal patrimonio di miti e leggende, dai megaliti della preistoria e dalle architetture di pietra dei villaggi…
Energia nel segno della natura, fra promontori battuti dal mare, fari solitari, villaggi di pescatori, sentieri dei doganieri che invitano alla scoperta di paesaggi selvaggi, dalla baia di Mont-Saint-Michel alla Costa di Smeraldo, dai bestiari di pietra della Costa di granito Rosa alla Pointe du Raz, la Cornovaglia, il magico golfo del Morbihan, Carnac, con il più famoso allineamento megalitico del mondo, ben 1.109 menhirs! E fra i percorsi più scenografici, la Strada dei Fari che comprende strutture come il faro più alto d’Europa (82,5 metri) all’Ile Vierge, insieme a una cinquantina di altri da scoprire, alcuni visitabili, per godersi panorami spettacolari. Per concludere a Ouessant con il Museo dei fari e dei radiofari. Un’esperienza da grandi emozioni, dunque, in cui non possono mancare le cavalcate in libertà nei grandi spazi, lungo le spiagge di sabbia o alla scoperta di siti d’eccellenza e piccole città di carattere lungo 2.600 km d’itinerari segnalati. Ideale anche per percorsi in mountain-bike, non mancano scalata, roller, skate, arrampicata sugli alberi, per salire ancora più in alto con parapendio, mongolfiera, elicottero. E poi mollare gli ormeggi e scendere in mare in ogni modo: vela, windsurf, kite-surf, bodyboard, mentre oltre 150 centri nautici offrono il piacere di navigare anche sui fiumi e sui laghi.
La Bretagna è anche la destinazione francese per eccellenza in fatto di talassoterapia, perchè attinge dall’oceano tutto quello che la natura ha di più efficace, vivificante e tonificante per restituire al corpo tutto il suo benessere. I 13 centri che sorgono sulle coste, da Saint Malo a La Baule, hanno saputo valorizzare questa risorsa naturale per proporre trattamenti innovativi, soggiorni allo iodio, tonici come in nessun altro luogo…Per questo la Bretagna punta anche alle Spa: nuovi spazi negli hotel più esclusivi che, con un mix perfetto di acqua, fragranze e musica zen, propongono trattamenti rilassanti, massaggi agli oli essenziali, massaggi rimodellanti, impacchi d’argilla o fanghi per il benessere del corpo e dello spirito. Un suggerimento: La Villa Kerasy Vannes (Morbihan), con le sue 15 camere decorate con sete, porcellane e legni preziosi, e la sua nuovissima Spa Kerasy by Sundari col concetto di benessere globale -la mente libera dallo stress, i sensi rivitalizzati, lo spirito rigenerato- in una dimensione di relax tipicamente indiana fatta di colori, profumi, sapori e musiche www.villakerasy.com.
Che già la si conosca o no, merita sempre una visita. Indiscutibilmente. La panoramica funicolare o un autobus di linea conducono direttamente nel cuore del borgo medioevale, la splendida Città Alta con le sue rinomate vie Gombito e Colleoni che la attraversano tutta fino a sfociare nella fascinosa Piazza Vecchia, e poi al “Campanone”, la Torre Civica da cui si gode tutto il panorama delle Alpi; poco più in là svetta la Rocca con i suoi rigogliosi giardini.
Forte echeggia il nome di Gaetano Donizetti, il compositore bergamasco che nacque al civico 14 dell’antico Borgo Canale e che è sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Piazza del Duomo, il maggior monumento cittadino. Poi si sale ancora di più, con la suggestiva funicolare di San Vigilio, utilizzata anche da Herman Hesse nel 1913 alla ricerca di romantiche ispirazioni, per raggiungere l’elegante Colle di San Vigilio, il più alto e panoramico che domina l’intera città con il Castello del XII secolo.
Ancora una salita, quella cosiddetta “della Scaletta”, ma questa volta per scendere, direttamente al centro della Città Bassa.
Ed è questo anche il scenografico set della 10° edizione di BergamoScienza, dal 5 al 21 ottobre 2012, rassegna di divulgazione scientifica che propone gratuitamente al pubblico l’intero sapere scientifico attraverso conferenze, spettacoli, concerti, laboratori, mostre e incontri con Premi Nobel, scienziati internazionali e ricercatori in dimore e palazzi storici, teatri, chiese, chiostri e musei delle “due città”. Imperdibile, tra gli altri, l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli, che racconta le sue ultime esperienze a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con suggestivi video e foto.
In occasione della rassegna, alla GaMeC – Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, dal 6 ottobre all’11 novembre, è inoltre allestita la mostra C@rte del Mondo. Spazialità e Mondializzazione, affascinante percorso tra antiche mappe geografiche che racconta come sia mutata nel tempo la percezione dello spazio e del mondo da parte degli uomini. Foto apertura: Vince Cammarata – Fosphoro Immagine guida della mostra: Robert Gligorov – Space Odissey (black), 2011