29 luglio 2011 – Mosca, Il Cairo, New York, Mumbai, Tokyo, Buenos Aires, Istanbul, Chicago e Seoul: ovvero, alcune tra le città più grandi e controverse del mondo, che da questa sera, nel nuovo programma di Rai5 “Les nouveaux explorateurs”, sveleranno segreti, curiosità e paradossi delle tante culture e stili di vita diversi che coesistono al loro interno.
Un viaggio attraverso i cinque continenti condotto dalla giovane giornalista francese Alexandra Leroux, particolarmente attenta alla cucina, allo sviluppo ecosostenibile e allo stile di vita urbano, oltre che profonda conoscitrice degli sport tradizionali, del mondo nomade e di quello sottomarino.
La prima puntata è dedicata a Mosca, autentica vetrina della moderna Russia e nuovo regno del capitalismo. Una città che può sorprendere per i suoi diversi volti: ma quale sarà quello più vero? “Les nouveaux explorateurs”
Rai 5
Tutti i venerdì, ore 21.00
3 ottobre 2011 – Direttamente dai fornelli di casa sua “perché in studio avremmo perso quel sapore tutto domestico”, Tessa Gelisio afferra il testimone passatole da Benedetta Parodi e riporta da oggi su Italia Uno “Cotto e Mangiato”, rubrica di cucina in onda dal lunedì al venerdì all’interno del Tg delle ore 12.25 di Studio Aperto. “Sono pronta ad elargire una gran quantità di ricette semplici e veloci, per ogni gusto e necessità: dai piatti classici a quelli regionali, dai vegetariani agli etnici, da quelli per celiaci a quelli per intolleranti dato che io stessa lo sono al lattosio, fino alle sfiziosissime ricette degli avanzi che trasformano il riso in polpette e la pasta in tortini, facendo sempre attenzione a usare quanto più possibile i prodotti di stagione, utili alla salute e al portafogli -dichiara la conduttrice sarda, che mantiene comunque anche il suo impegno alla guida di “Pianeta Mare” su Retequattro- ho attinto tutto sia dai ricettari di famiglia che dai tanti ristoranti e alberghi italiani che bazzico per lavoro da ormai otto anni. Sono assolutamente convinta che la nostra penisola sia il posto in cui si mangia meglio al mondo”. E tra un eco-consiglio (lo sapevate che l’acqua di cottura della pasta è uno sgrassante formidabile?) e i prezzi di un appetitoso piattino, troveranno posto anche le ricette dei telespettatori. Che intanto, estrapolate dalla pagina Facebook, sono state selezionate e raccolte in un ricettario omonimo in vendita dall’11 ottobre in edicola e in libreria. “Cotto e mangiato”
Italia Uno
Dal lunedì al venerdì all’interno di Studio Aperto ore 12.25
5 gennaio 2014 – Il viaggio della speranza, alla ricerca del sogno americano per fuggire dalla crisi economica che attanaglia l’Italia. E’ l’ultima impresa della bislacca famiglia Colombo e del suo improbabile vicinato, nei cui panni i Legnanesi tornano da questa sera sul palco del Barclays Teatro Nazionale di Milano con il nuovo spettacolo “La scala è mobile”, esilarante tourbillon di costumi e risate, balletti e battibecchi, accompagnato, solo nelle date milanesi (fino al 23 febbraio), da un’orchestra dal vivo di otto elementi.
Un’impresa che, naturalmente, si rivelerà fallimentare: tanto per cominciare nessuno di loro ha mai preso l’aereo, e a Malpensa non sarà facile districarsi tra check-in, boarding pass e scale mobili. E una volta negli States, il sogno di Broadway e di Hollywood diventerà così prepotente da rispedirle ben presto dritte dritte all’ospedale psichiatrico di Legnano in preda a un esaurimento nervoso, che farà loro credere, Mabilia in primis, di essere diventate dive hollywoodiane.
Insomma, nonostante si vantino di essere parenti di quel Colombo che ai tempi che furono scoprì l’America, a loro il destino non riserverà la fortuna di una sua novella conquista. Ma tant’è: Teresa, Giovanni e Mabilia si ritroveranno ancora una volta tutti insieme con le loro strampalate vicine di casa a condividere l’animata convivenza del cortile, tra sogni recidivi e affetti inossidabili gelosamente custoditi tra le mura della ringhiera. Colorati di lustrini, paillettes e piume di struzzo.
Straordinari, come sempre, i tre insostituibili protagonisti Antonio Provasio-Teresa, Enrico Dalceri-Mabilia e Luigi Campisi-Giovanni, che iniziano ad accarezzare l’idea di dare vita a una scuola di teatro dialettale (il singolare italiandialetto che li caratterizza, mix di italiano e dialetto lombardo, l’anno scorso ha conquistato perfino Roma, dove torneranno anche il prossimo marzo).
E mentre la tournèe proseguirà fino a fine maggio, per poi dare il via a una serie di spettacoli estivi, i Legnanesi si preparano a un’avventura tutta nuova, che vedrà la luce all’inizio del 2015: il cinema. Tutto è partito da un cameo in La Palmira UI Film, film in dialetto ticinese realizzato da una similare compagnia di teatro popolare dialettale della Svizzera italiana, uscito recentemente in Canton Ticino con enorme successo, tanto che tra febbraio e marzo approderà anche nelle sale del nord Italia. Da lì all’idea di I Legnanesi Ul film, con la medesima regia del giovane Alberto Meroni, il passo è stato breve. Le riprese inizieranno quest’estate nella Svizzera italiana, e si tratterà di una storia tutta nuova, dove comunque la tradizione del cortile manterrà intatta la sua centralità. Non poteva essere altrimenti.