Assistere in diretta alla preparazione del risotto al radicchio stufato con speck croccante e scamorza affumicata, o del filetto al pepe verde con carciofi ripieni, o magari dei mini profiterol ai due cioccolati caldi, nella grande cucina a vista appena più in là del banco bar sovrastato dall’imponente lampadario fatto di 8300 lampadine di diverse forme e dimensioni.
Accade al Circle – Lounge & Restaurant di Milano, elegante locale open space dal look internazionale che, tra colazioni, pranzi, aperitivi e cene, regala anche, se ci capitate di mercoledì, l’esilarante serata tutta rosa e bollicine Privè Rosé con Danilo Visconti e le sue “STRANE DONNE”, frizzante compagnia di vocalist transgender, drag queen e burlesque artist che accende la notte di musica e humor.
E mentre le altre sere sfilano dj set internazionali sempre diversi, la domenica è brunch time, con, tra l’altro, uova cucinate nei modi più vari, cheeseburger, sandwich e pancake con sciroppo d’acero fatti al momento. Circle
Via Stendhal 36, Milano
chiuso il sabato a pranzo e il lunedì sera www.circlemilano.com
Nella Puglia solare e assolata, ricca di tradizioni e rituali, il pranzo domenicale è una di quelle più sentite e radicate. Un momento irrinunciabile di convivialità con parenti e amici. Per riunirsi tutti insieme attorno a una tavola imbandita a godere dei sapori genuini e irresistibili del tacco d’Italia.
L’ho fatto anch’io, più di una volta, quando mi sono ritrovata laggiù. Ma la cosa curiosa è che ho appena rivissuto l’esperienza anche nella mia Milano, a Ricci Osteria. Un ristorantino delizioso in cui pare di trovarsi in una tipica masseria pugliese. Dove si respira un’intima atmosfera di casa grazie a dettagli come gli strofinacci da cucina appesi alle pareti, i tavoli in legno, le tinte tenui.
E che, per l’appunto, ha appena inaugurato la formula Domenica in Puglia, un menu fisso e completo servito nel pranzo festivo all’intero tavolo. Composto, ovviamente, dai migliori piatti della tradizione regionale.
Capocollo, orecchiette e brasciole di Puglia
E infatti sono stata subito accolta a tavola con un tagliere di capocollo di Martina Franca, delizioso e saporitissimo salume tipico di questa luminosa cittadina della Valle d’Itria. A cui, manco a dirlo, sono seguite le tradizionali orecchiette di semola con cime di rapa, pomodorini e mollica tostata alle acciughe. Che vengono realizzate a mano e in casa quotidianamente, con un abile gesto di pollice che conferisce loro il notissimo formato.
Il tempo di innaffiare il tutto con un calice del tipico Primitivo di Manduria rosso rubino, corposo e avvolgente. Ed ecco che mi sono ritrovata davanti lo chef, che, come un perfetto padrone di casa, serve personalmente il tradizionalissimo secondo piatto direttamente dalla padella di cottura. Consistente nelle succulente brasciole e polpette di vitello cotte al ragù nella passata di pomodori di Manduria. Vale a dire, involtini farciti con pancetta, pecorino e prezzemolo, accompagnati da polpette di carne e uova condite da una dolce passata di pomodori locali.
È proprio questo il segreto: una gustosa semplicità che sa di sole, di mare e di genuinità. Magistralmente messa in tavola attraverso prodotti locali che rispettano la materia prima. E sanno solo ed esclusivamente di buono.
Quindi, se una domenica a pranzo vi viene voglia di immergervi negli irresistibili sapori regionali, fateci un salto. E fidatevi: i pugliesi doc non saranno i soli ad apprezzare…
Ricci Osteria – Dal 1966 Via Sottocorno 27, 20129 Milano Aperto da martedì a domenica dalle 19.00 alle 23.00: sabato e domenica anche a pranzo dalle 12.00 alle 15.30
19 novembre 2019 – Ostriche, burro, crostini e Franciacorta: et voilà, tutto giù in gola in un colpo solo!
E’ una vera e propria food & drink experience l’appetizer Ostrica Amelie in sospensione di Franciacorta, sorprendente aperitivo con cui l’Executive Chef Stefano Cerveni mi accoglie alla Terrazza Triennale – Osteria con Vista di Milano per introdurmi con la sua consueta creatività al nuovo menù stagionale del ristorante, che come sempre, basandosi sui classici della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna, mette una cura particolare sulla scelta di materie prime di stagione per garantire freschezza e qualità. E se già la vista sullo skyline milanese dalle vetrate sospese sul Parco Sempione di questo luminoso roof-top, che spazia dalla storia antica del Castello Sforzesco a quella avanguardistica dei grattacieli di Porta Nuova in uno sguardo panoramico dal passato al futuro del capoluogo lombardo, è di quelle che lasciano senza fiato, non smettono di sorprendere neppure i piatti, concreti e delicati al tempo stesso, che ne fanno una sorta di piacevolissima osteria moderna, dai più innovativi come il risotto sedano bianco, mentuccia e ricci di mare o il calamaro morbido con crema di lenticchie, foglie d’ostrica e polvere di caviale, ai più fedeli alla tradizione nostrana come il risotto alla milanese, ragù di ossobuco e gremolada, il petto di faraona al forno con sbrisolona al Grana Padano e cipolle rosse caramellate, gli spaghetti di Gragnano e pomodoro San Marzano (foto in alto), piatto con cui, tra l’altro, il locale partecipa alla quinta edizione della campagna solidale Ristoranti contro la fame, che fino al 31 dicembre destina i proventi raccolti con il coperto solidale di 2 euro applicato ai piatti solidali alla realizzazione di progetti contro la malnutrizione infantile di Azione contro la Fame in cinquanta Paesi del mondo. Impossibile poi, anche per una come me non troppo appassionata di dessert, resistere alle sublimi dolcezze finali come la sfera di mousse al cioccolato fondente con cuore di zabaione liquido, la crème brulée al pralinato di nocciola, il Cheese Cake vegano ai frutti di bosco con anacardi.
E considerato che proprio in questi giorni il locale partecipa alla 1°Taste Dining Week, dal 19 al 24 novembre, durante la quale una trentina di selezionati ristoranti cittadini propongono un personale percorso gastronomico ad alto tasso gourmant, l’occasione per sperimentarlo immediatamente è servita.
Terrazza Triennale – Osteria con Vista Viale Emilio Alemagna 6, 20121 Milano Aperto da martedì a domenica dalle 12.00 alle 01.00, lunedì dalle 18.00 alle 01.00