Un aperitivo a bordo piscina, per proseguire con una cena a la carte a lume di candela al Lounge-Music Bar & Restaurant “Sinatra” con piatti della tradizione mediterranea o più semplicemente con un’ottima pizza, tutto in arrivo dalla gustosa cucina espressa del panoramico ristorante Montefelice, sopra la discoteca.
Ma anche un buon bicchiere di vino, sempre in zona piscina, all’Hollywood Wine-Bar, con la sua ricca offerta di vini nazionali e internazionali doc. Per poi smaltire tutto per il resto della nottata sulla pista da ballo, tra musica attuale e revival a seconda delle serate, fianco a fianco con i tanti vip dello spettacolo e dello sport che qui sono di casa.
E’ la proposta dell’Hollywood Dance Club di Bardolino (VR), glamour-locale appostato su una collina che domina la sponda veronese del Lago di Garda offrendo una vista impagabile, ambiente very fashionable di gran classe per opera del titolare e art director Gianpaolo Marconi, con tanto di barca maldiviana come bar del cool privè.
Convenientissimo il prezzo: cena con antipasto, due primi, un secondo, dolce, vino e caffè a 35€, compreso naturalmente l’ingresso in discoteca. Hollywood DanceClub Via Montavoletta 11, Bardolino (VR) aperto da aprile a ottobre, giovedì, venerdì, sabato e prefestivi www.hollywood.it
Un po’ street food, un po’ cioccolateria: nel cuore di Milano, il punto vendita della storica fabbrica di cioccolato artigianale napoletano Gay Odin si veste di nuovo, secondo i moderni gusti e riti di consumo. E propone a tutti il piacere di concedersi un soave boccone di dolcezza nella veste preferita: un Ciocco-cuoppo da passeggio, ovvero un cartoccio di cioccolatini in stile street food da assaporare camminando; una pausa ristoratrice in Sala del Cioccolato dove fermarsi a gustare una tazza calda; un caffè cioccolatoso rigorosamente napoletano, un bicerin piemontese, una fresca mousse del suo tipico cioccolato foresta al latte; un acquisto all’angolo self service #prendimicondolcezza dove servirsi scegliendo liberamente tra le tante proposte.
Caldo o freddo, solido o liquido, fondente o al latte, da bere o da spalmare, dolcissimo o sugar free, il prodotto è sempre lavorato con pregiate miscele di cacao di varie provenienze, tra cui prevale il Criollo. Le fave di cacao sono tostate lentamente a legna, in modo da mantenerne inalterate caratteristiche e nutrienti fondamentali. Gay Odin Via San Giovanni sul Muro 19, Milano www.gay-odin.it
Per quanto mi riguarda, quel claim aveva già parlato da solo: La moda passa, la pizza resta. Trovandomi, manco a dirlo, più che d’accordo: la pizza, per me, resterà nei secoli dei secoli!
Ma quando ieri sera ho messo piede per la prima volta da Biga Milano– Moscova (c’è anche un’altra sede in zona Isola), i suoi colori, la sua luminosità, la sua atmosfera allegra mi hanno fatta sentire subito bene. E ancora non sapevo cosa mi aspettasse!
Diciamolo subito: non si chiama Biga perché fanno la pizza romana, come verrebbe facile pensare. Il suo nome si riferisce all’impasto a base di biga, lasciato lievitare 36 ore con il risultato di mantenere intatte le proprietà della farina. E aumentarne aroma e leggerezza. Ed è proprio questo a caratterizzare l’intera proposta del menù, con quattro principali tipi di impasti.
C’è il classico con stesura contemporanea, dal cornicione alto e soffice, e il centro sottile.
Quello a ruota di carro a lunga lievitazione con farine poco raffinate a basso impatto glicemico, con cornicione sottile e fragrante.
L’impasto per il padellino, la gustosissima pizza in teglia che le regala una base morbida e un bordo croccante, in un’altezza superiore alla consueta.
E, naturalmente, anche quello senza glutine, preparato nell’apposito reparto gluten free. Per ognuno di loro, una serie di pizze classiche o innovative, semplici o molto ricche, delicate o decisamente corpose. Alle quali se ne aggiunge ogni mese una vegana, sempre diversa.
Focus sugli impasti per una pizza sempre di moda
Capirete quindi che scegliere, per me, non sia stato affatto facile. E così, nell’incertezza, li ho scelti tutti, assaggiando spicchi di pizze per ogni tipologia.
Per quello classico ho puntato sulla Guéridon di Latte, un trionfo di formaggi che più di così non si può. Ci sono il fior di latte, la provola affumicata, il taleggio DOP, il caciocavallo podolico, la fonduta di caprino erborinato e il Parmigiano Reggiano, cosparsi da petali edibili essiccati e gocce di confettura agli agrumi. Con la ruota di carro ho scelto la Scampia, con fonduta cacio e pepe, salsiccia di maialino nero casertano arrostita, patate al forno, provola affumicata. E dopo queste due botte caloriche, per la pizza al padellino sono tornata sulla classicissima Margherita, con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte e Parmigiano Reggiano.
Nell’attesa, mi sono anche concessa lo sfizio super gustoso della Carrozza della zia, mini mozzarelle in carrozza con bufala e acciughe di Cetara. Impanate con uova e corn flakes fritti, e servite con pesto di basilico, pomodorino confit e misticanza. Una cosetta deliziosa, tra le tante che sfilano nell’offerta degli antipastini tipicamente napoletani, come montanarine, crocchè, frittatine di pasta e polpette. Profumando la grande cucina a vista dove tutto prende corpo con velocità, fantasia e maestria.
Peraltro, la Montanarina figura anche nell’offerta dei dolci interamente fatti in casa, in un’invitante versione definita, ovviamente, sbagliata. Con topping di marmellata di datterino rosso, scaglie di ricotta cristallizzata e menta, farcitura di ricotta di bufala e gocce di cioccolato. In un gioco di ingredienti che si alternano tra dolce e salato e conquistano tutto, mantenendosi sempre…di gran moda!
Biga Milano – Isola Via Antonio Pollaiuolo 9, 20159 Milano
Biga Milano – Moscova Via Alessandro Volta 20, 20121 Milano
Aperti da lunedì a domenica dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.30 alle 23.30