4 dicembre 2013 – Buone notizie per gli amanti del mangiar sano: da oggi la dieta mediterranea è ufficialmente patrimonio culturale immateriale mondiale Unesco.
La decisione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è avvenuta sulla base della candidatura avanzata da Croazia, Portogallo, Cipro, Spagna, Grecia, Italia e Marocco.
Una scusa in più per non sentirsi in colpa di fronte a un succulento piatto di spaghetti al pomodoro o a un’irresistibile pizza margherita, a una saziante insalata di patate condite con olio d’oliva e all’irrinunciabile pane fresco…purché, ovviamente, non tutti in contemporanea!
Due grandi festival a fine anno – la 22ma edizione del Festival di danza Cannes Côte d’Azur France, kermesse con artisti da tutto il mondo che dal 29 novembre al 15 dicembre celebra ogni forma di questa disciplina, e Nizza, baia delle luci, il festival delle lanterne cinesi, dal 29 novembre al 23 febbraio -, la mostra Picasso e il paesaggio mediterraneo dal 16 novembre al Museo d’Arte di Tolone, le feste della Luce a St Raphael, il Salone dei Santons a Grimaud, il circuito dei presepi di Lucéram, e tanti deliziosi e tradizionali mercatini di Natale: è un fine anno carico di atmosfera a riscaldare e illuminare la dolce Costa Azzurra, prima di ripartire per un calendario 2020 ricco di eventi, appuntamenti e belle novità. A inaugurarlo saranno come sempre il Carnevale di Nizza, dal 15 al 29 febbraio, che il prossimo anno sarà dedicato al “Re della Moda”, e la Festa del Limone di Mentone, dal 15 febbraio al 3 marzo, sul tema “Le feste del mondo”, a cui farà seguito la spettacolare Festa della Mimosa di Mandelieu-La Napoule, dal 19 al 26 febbraio, dedicata questa volta alla Belle Époque, mentre il 23 febbraio a Bormes-les-Mimosa si festeggerà il centenario della grande sfilata Il Corso della mimosa.
Dal 21 al 23 febbraio andrà in scena il Festival Internazionale del Giochi di Cannes, mentre dal 29 febbraio al 1° marzo la Rievocazione dello sbarco di Napoleone Bonaparte sulla spiaggia di Golfe-Juan, oltre alla celebrazione dei sessant’anni del festival Jazz à Juan. Ma chi crede che la Costa Azzurra sia sinonimo di solo mare si sbaglia: a soltanto un’ora e mezza dalla riva, le località di Isola 2000, Auron e Valberg offrono la possibilità di sciare per l’intero inverno, mentre il Festival Outdoor 06, dal 30 aprile al 3 maggio, con base a Cannes, guida alla scoperta di oltre cinquanta discipline nell’intero dipartimento, come mountain-bike, slackline, trail, paddle, kayak e altri ancora, e per i fan della bicicletta il 18 maggio arriva a Valberg il Mercan’Tour Classic, nuova gara ciclistica professionistica, senza dimenticare naturalmente il tradizionale Tour de France in partenza da Nizza il 27 giugno.
Il total wellness regna nei centri di talassoterapia di Cannes, Monaco e Antibes, che proprio sul mare sfoggia lo splendiro Thalazur Antibes, e nelle numerose spa degli hotel, mentre lo shopping è a Cap 3000, il più grande centro commerciale sul mare della Costa Azzurra a St Laurent du Var, che festeggia i cinquant’anni ampliandosi enormemente con tante nuove boutiques e animazioni di vario genere; oppure, con dimensioni più contenute, quello proposto dalla Collection Côte d‘Azur France, con le sue diciassette aziende di moda, gioielli, profumeria (tra cui è immancabile Fragonard), artigianato e food: imperdibili, a questo proposito, le Soccachips di Luc Salsedo, irresistibili chips preparate con l’impasto della tipica farinata chiamato socca, e le Soccapero, in versione aperitivo. A ribadire, per chi ancora non lo sapesse, che ad andare in Costa Azzurra si prova sempre più gusto…
126 siti Unesco di tutto il mondo a disposizione di oltre 20.000 visitatori, buyer e stampa specializzata. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato la sesta edizione del WTE Unesco – Salone nazionale dei siti e città patrimonio dell’Umanità, che si è appena concluso allo storico Palazzo della Ragione di Padova, cornice ideale grazie ai suoi numerosi tesori artistici, storici, architettonici e religiosi, e a quelli del territorio circostante, come il Parco termale di Abano e Montegrotto e i Colli Euganei. L’occasione perfetta per incentivare la conoscenza, la valorizzazione e soprattutto i progetti futuri di queste perle di arte e storia, cultura e natura. Il Lazio, ad esempio, ha evidenziato come, oltre i confini di Roma, ci sia un’intera e inaspettata regione da scoprire, la Sicilia ha presentato i nuovi itinerari Unesco regionali, vale a dire quello Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale, e la Città metropolitana di Napoli ha illustrato i progetti di riqualificazione del centro storico cittadino e quelli di Ercolano e Pompei.
Esposti nel dettaglio anche i quindici gioielli Unesco disseminati sul territorio spagnolo, caratterizzati da storia, tradizione, religione, gastronomia e lifestye.