Tiroler Edle di Landeck, formaggio fresco alle erbe di malga, fragranti Gröstl alle patate di Mieming e formaggio ricavato da latte da fieno: è una vera esperienza di gusto attraverso la gastronomia tradizionale quella offerta dai territori d’origine di questi prodotti nel cuore delle Alpi, che il Tirolo propone in 21 itinerari del gusto dedicati ad altrettante specialità regionali, dai sapori decisi e raffinati.
I percorsi includono visite guidate, dimostrazioni culinarie, degustazioni e, immancabili data la zona interessata, perfino esplorazioni delle montagne circostanti con una guida escursionistica. Naturalmente i più intraprendenti possono anche partire da soli, a piedi o in bicicletta, alla scoperta di profumi e sapori locali, come le mele succose di Haiming, la torta Brandenberger Prügeltorte o il caprino di Kaunergrat, per carpire i segreti delle prelibatezze, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla degustazione.
Un goloso viaggio in treno all’insegna di formaggio e cioccolato. Vale a dire, le più rappresentative tradizioni gastronomiche della Svizzera.
E’ la gustosa esperienza da vivere a bordo del Treno del Cioccolato, in partenza da maggio a ottobre da Montreux. Prima tappa, dopo aver fatto colazione con caffè e croissant, la Maison du Gruyère, dove scoprire tutti i segreti della produzione del celebre formaggio e visitare l’incantevole borgo medievale di Gruyères con il suo fascinoso castello. Per poi proseguire verso la Maison Cailler a Broc, dove indagare i misteri della creazione del cioccolato con tanto di immancabile degustazione ricca di sapori. E se una volta scesi dal treno le vostre papille gustative avranno acceso anche la vostra curiosità mangereccia, potete sempre fare un salto all’Alimentarium, il museo di Vevey situato proprio di fronte alla celebre forchetta gigante impiantata nel lago di Ginevra (foto), e interamente dedicato all’alimentazione, che ha appena riaperto i battenti dopo una lunga e profonda ristrutturazione.
E’ ricco di contenuti rari e decisamente curiosi, come uno stampo per il gelato a forma di cavoletto di Bruxelles, un autentico dolce egiziano risalente al regno di Pepi II (2251-2157 a.C.), un tagliapatate degli inizi del XX° secolo. E vi spiegherà come fanno il tonno, il pomodoro o il pane ad arrivare sulle nostre tavole, come sono preparati i cibi e le materie prime ai quattro angoli del mondo, e molto altro ancora.
La sfogliatella e il caffè, il cuoppo di frittura e il gelato artigianale, formaggi, salumi e cioccolato. E naturalmente la pizza Margherita, con tanto di lezione-dimostrazione in cui imparare a stendere l’impasto, condire e infornare. Sono le gustose tappe del “Vespa Food Tasting Tour”, la nuova proposta di NapolinVespa Tour in cui, in sella a una due ruote vintage e accompagnati da driver esperti (o, per chi preferisce, a bordo di una Fiat 500 vintage), si vanno a scoprire e assaporare luoghi e specialità culinarie della città. In un’originale full immersion in sette tappe tra vicoli, sapori, degustazioni guidate e incontri con pizzaioli, pasticceri e artigiani locali in cucine e laboratori, per carpire i segreti della loro arte e la storia della grande tradizione gastronomica partenopea.
Per gli amanti del buon vino c’è il “Vespa/Fiat 500 Tour WINE Tasting”, che porta alla scoperta delle vigne metropolitane nascoste sulle colline del Vomero e di Posillipo. E chi preferisce camminare, può percorrere con il “Neapolitan Food Walking Tour” le stradine del centro storico, fermarsi al vivace mercato della Pignasecca e visitare una tradizionale osteria di Spaccanapoli dove degustare e imparare i segreti del ragù napoletano di eduardiana memoria. Chi invece vuole assaporare l’autentica essenza napoletana, l’atmosfera al tempo stesso indolente e vibrante, le voci dei vicoli, la gestualità verace, i pittoreschi scorci cittadini, può scegliere il Vespa Tour puramente turistico, alla scoperta del centro antico tra monumenti e chiese, panni stesi al sole e storiche botteghe artigiane. Ma anche Il Tour Flegreo, che si addentra nell’area vulcanica dei Campi Flegrei tra strade romane, edifici termali e anfiteatri. Fino all’incantevole Tour in Costiera Amalfitana, che in un saliscendi di tornanti e vedute mozzafiato, attraversa tutte le piccole località gioiello della penisola sorrentina e della celebre costiera, come Sorrento, Minori, Positano, Amalfi e Ravello. Infilate una dopo l’altra come in una vera e propria collana di perle preziose.