Dopo una totale ristrutturazione, a Lisbona è stato aperto al pubblico l’Arco da Rua Augusta, punto panoramico d’eccezione situato sul lato nord della centralissima Praça do Comercio, e simboleggiante un cancello sul mare, essendo da sempre questa parte della città il punto d’incontro della vita marittima.
Poggiato su sei colonne a circa 11 mt di altezza, e ornato da statue di diversi personaggi storici che simboleggiano la storia sociale e politica del Portogallo, l’imponente monumento dà accesso tramite ascensore al belvedere, che offre una vista mozzafiato sull’emblematico Terreiro do Paço, il quartiere Baixa, la Cattedrale Sé, il Castello di São Jorge e il fiume Tago, mentre all’interno una mostra ne racconta l’intera storia.
Sapevate che Charles Baudelaire amava pranzare allo stellato Tour d’Argent di Parigi, che all’epoca altro non era che un ristorantino di quartiere?
Che Marcel Proust nutriva una passione viscerale per le dolci e soffici madeleines, tipiche di Commercy?
Che Jean Cocteau era un habitué del lussuoso Grand Véfour nonché grande amico dello chef Raymond Oliver, che scrisse proprio per lui il libro “Recettes pour un ami”?
O che Alexandre Dumas fosse un fine gourmand e autore del “Gran dizionario di cucina”, una raccolta di ben tremila ricette, curiosità e scoperte?
Parigi – Ile de France, itinerari tra le case-museo
E’ un legame dalle radici profonde e i risvolti curiosi quello tra la Francia e i suoi artisti più celebri, che da sempre incarnano una delle maggiori attrattive e chiavi di lettura nella scoperta del territorio e della sua storia.
A cominciare proprio da Parigi-Ile de France, la regione della capitale, dove tre suggestivi itinerari attraverso le storiche dimore, ora case-museo, e i verdi paesaggi circostanti di altrettanti protagonisti dell’arte francese, regalano un inedito e interessante punto di vista per visitare la Ville Lumière e il suo territorio.
Si può cominciare con la casa-atelier della pittrice Rosa Bonheur a Thomery, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove visse e dipinse per quarant’anni, dal 1859 fino alla morte avvenuta nel 1899.
Per poi proseguire con quella del poeta-artista-regista Jean Cocteau a Milly-la Forêt, nell’Essonne, dove abitò fino al suo ultimo giorno di vita nel 1963.
E terminare con il castello dello scrittore Alexandre Dumas sulla collina di Port-Marly, il castello di Monte Cristo in stile rinascimentale circondato da un immenso parco verde fortemente voluto dall’autore de “I Tre Moschettieri” e del “Conte di Montecristo”.
Il coronamento dell’itinerario è naturalmente nella capitale, sulle tracce del poeta e scrittore parigino Charles Baudelaire, che in questo duecentenario della sua nascita rivive nei suoi luoghi più evocativi, come la Senna, dove sul Quai Voltaire si trova una delle sue numerose dimore oggi trasformata in hotel, e il moderno distretto La Défense, fino al cimitero di Montmartre dove riposa.
Sotto i cieli di una Parigi ottocentesca che ancora permane e che chiede di essere scoperta rigorosamente a piedi come un vero flaneur, il passeggiatore lento e ozioso che lui amava essere.
Emozionandosi ogni volta per tanta sublime bellezza.
11 gennaio 2012 – Si apre domani tra voli acrobatici e cacce al tesoro, percorsi d’arte e fuochi pirotecnici, il grande 2013 di Marseille Provence come Capitale europea della cultura, prestigioso riconoscimento dell’Unione Europea che ogni due anni elegge due città o territori regionali (l’altra è KoSice, in Slovacchia) a luoghi di eccellenza culturale, oltre che di grande festa collettiva, per dodici mesi.
Oltre cinquecento gli eventi in cartellone, che si susseguiranno per l’intero anno su tutto il territorio interessato, nel cuore pulsante delle culture del Mediterraneo e della Provenza stessa: musica, danza, mostre, circo, teatro, gastronomia, arte di strada, inaugurazioni di nuovi spazi culturali e manifestazioni dei generi più vari, suddivisi in tre principali periodi.
Da gennaio a maggio l’episodio 1 “Marseille Provence accoglie il mondo” punta su ospitalità, cosmopolitismo e sviluppo delle nuove culture urbane, da giugno ad agosto l’episodio 2 “Marseille Provence a cielo aperto” su itinerari e festival sotto le stelle in siti inediti, da settembre a dicembre l’episodio 3 “Marseille Provence dai mille volti” su convivialità, arte e gastronomia, grande protagonista. In più, tanti eventi itineranti sotto il segno dell’incontro e della condivisione, come la GR®2013, il Centre Pompidou mobile, gli Écrans voyageurs, le Grandes Carrioles e la singolarissima TransUmanza, maestosa marcia di uomini e animali, a piedi o a cavallo, in due percorsi che si congiungeranno a Marsiglia il 9 giugno dopo diverse serate-tappa culturali, artistiche ed enogastronomiche.
Un solare anno di festa scaldato dal dolce clima provenzale, quindi, prima che nel 2014 vada letteralmente a raffreddarsi in quelle che saranno le nuove capitali europee della cultura, Umeå in Svezia e Riga in Lettonia. Ma quella sarà un’altra storia. Il programma dettagliato è disponibile su www.mp2013.fr