L’Hotel Excelsior di Pesaro punta sull’attuale boom dei piaceri del palato con la divertente iniziativa “Chef per un giorno”, che consente a chiunque, gratuitamente, di cimentarsi per una giornata ai fornelli del suo ristorante, il ’59, aiutato dallo chef Massimo Cardinali e dall’intera equipe.
L’aspirante cuoco sceglie data, menù e invita a pranzo o cena un minimo di 35 persone, lavorando fin dal mattino alla realizzazione dei piatti con ingredienti freschi e strumenti forniti dal ristorante stesso.
Fino all’11 novembre, inoltre, in occasione della Fiera internazionale del tartufo bianco di Acqualagna, l’Hotel offre la possibilità di effettuare un’escursione con un esperto cavatore alla scoperta di luoghi e gesti riservati ai cercatori di tartufi, ovviamente con relativa degustazione.
Mentre si prepara a ospitare per la quinta volta i Campionati mondiali FIS di Sci alpino, dal 6 al 19 febbraio 2017, che vedranno seicento atleti da settanta Paesi del mondo misurarsi in sei discipline (discesa libera, slalom gigante, super-G, slalom, super combinata, team event), St. Moritz mette in campo un’offerta vantaggiosa per il prossimo ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata. Con l’iniziativa Sant’Ambrogio a St. Moritz, quattro hotel di diversa categoria, tutti rigorosamente a bordo pista, propongono pacchetti esclusivi dal 7 all’11 dicembre 2016: – Kempinski Grand Hotel des Bains*****, St. Moritz: camera doppia a 249 euro a notte – Inn Lodge Celerina: camera doppia a 150 euro a notte con pensione completa – Hotel Nira Alpina****S, Silvaplana: camera doppia a 500 euro per due notti – Hotel Reine Victoria****, St. Moritz: camera doppia a 756 euro per quattro notti Un’ottima occasione per divertirsi sui 350 km di piste della cosiddetta destinazione “baciata dal sole” dove, 150 anni fa, nacque il turismo invernale, ma anche per visitare lo storico Museo Engiadinais dedicato allo stile di vita e alla cultura abitativa dal XV al XIX secolo per conservare e trasmettere la cultura dell’Engadina, che riaprirà a fine novembre completamente rinnovato.
Info e prenotazioni dei pacchetti su Svizzera.it/santambrogio
di Grazia Garlando
Borghi che diventano grandi restando piccoli e piccole aziende che pensano in grande grazie a prodotti locali d’eccellenza, legati tra loro da esperienze territoriali diverse ma sempre rigorosamente contraddistinte dalla qualità più assoluta: è la diffusione della loro preziosa conoscenza l’obiettivo del progetto L’Europa delle Scienze e della Cultura dell’Associazione Borghi Europei del Gusto, patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica – Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica) e da ESOF2020 EuroScience Open Forum Trieste, che si svilupperà per tutto il 2020 in oltre dieci Paesi europei. A tenerlo a battesimo, quattro territori italiani con le loro produzioni enogastronomiche d’eccellenza: Veneto, Friuli, Valtellina e Emilia-Romagna. Che oscillando tra l’Ostrica Rosa di Scardovari, nel Delta veneto del Po (trattata con un originale processo di produzione che simula l’effetto della marea) abbinata all’eccellente vino Friulano dell’Azienda Agricola Mont’Albano di Savorgnano, il Prosciutto di San Daniele del Prosciuttificio Prolongo prodotto artigianalmente e sublimato dal particolarissimo microclima locale, e i prestigiosi vini valtellinesi dall’Azienda Agricola Alberto Marsetti di Sondrio Valtellina Superiore Grumello Docg, Valtellina Superiore Le Prudenze Docg e Sforzato della Valtellina DOCG, danno voce anche a pregevoli iniziative turistiche di più ampio respiro. Due in particolare: Friulando, rete di cinque aziende friulane dedita alla valorizzazione del territorio attraverso tour esperenziali per piccoli gruppi alla scoperta di realtà interessanti come, ad esempio, la spettacolare Casa delle Farfalle di Bordano o la Strada dei Vini e dei Sapori, e Appennini Ars Coquinaria di Rete Esa (Excelentia Superior Animus), dell’Emilia Romagna, iniziativa di imprenditori locali e non per valorizzare l’area appenninica, in particolare quella tosco-emiliana, con le sue tante ricchezze paesaggistiche e storiche, puntando particolarmente sui suoi antichi prodotti enogastronomici per riscoprire una cultura alimentare che unisca tradizioni, gusto e benessere, oltre che su artigianato e piccola industria.
E questo non è che l’inizio.