Una competizione di bici e vela tra le coste salentine e greche. E un’autentica full immersion nel territorio alla scoperta di culture, tradizioni, paesaggi e sapori.
E’ questa l’anima della seconda edizione di Il Giro dei Venti, kermesse sportiva ideata e promossa da Workness, luogo multidisciplinare e people-first votato al benessere delle persone. Che giorno dopo giorno, durante la sua intera settimana di durata, si snoda come una vera e propria wellbeing experience.
Alla scoperta del territorio con bici e vela
La gara di bici e vela avrà luogo dal 27 maggio al 3 giugno, ed è suddivisa in tappe – tre ciclistiche e tre veleggiate – tra il Salento e Corfù. Che vedranno confrontarsi squadre composte da due velisti e due ciclisti, su percorsi lineari e accessibili a tutti.
Ma l’occasione è imperdibile anche per assaporare in ogni senso e profondamente la costa orientale a sud di Otranto e l’isola greca di Corfù. In considerazione dei numerosi appuntamenti a corredo di sport, food, arte, danza e benessere.
Qualche esempio? Laboratori dedicati alla riscoperta di antiche tecniche di produzione e conservazione dei cibi. Visite alle masserie e alle realtà legate alla produzione sostenibile del territorio con relative degustazioni. Walking tour guidati nei centri storici caratteristici. Trekking con escursioni nell’arte e nella natura. E un’esperienza di Blue Therapy con il campione di apnea Umberto Pellizzari, con briefing sulla consapevolezza del respiro e uscita in gommone con immersione. Davvero un bell’inizio di estate…
Viterbo, cuore della splendida Tuscia, la sempre suggestiva e misteriosa terra degli Etruschi che si estende sull’intera provincia in un contesto storico, artistico e naturalistico di valore inestimabile; al suo interno l’area mineraria del Bullicame con l’antica sorgente termale San Valentino, già nota agli illustri predecessori e addirittura citata nella dantesca Divina Commedia per le sue acque sulfuree dalle proprietà terapeutiche e rigeneranti.
Acque che sgorgano a una temperatura di 40° direttamente all’interno dell’Hotel Salus Terme e del suo centro benessere Vita SPA, proprio al di sotto delle fondamenta, costituendo quindi la base assoluta dei tanti, particolarissimi trattamenti e dei programmi medici volti a riequilibrare corpo e mente: percorsi antistress, detossinanti e antiaging fatti soprattutto di trattamenti ayurvedici, assolutamente personalizzati e da effettuare singolarmente o in coppia, per ripristinare l’equilibrio psicofisico integrando gli indiscussi benefici dell’idroterapia, con quest’acqua particolarmente indicata per la cura e la prevenzione delle affezioni dell’apparato respiratorio, articolare e cutaneo.
Già l’ambiente fa il suo, con la luce naturale che lo invade attraverso le grandi finestre alternandosi alle atmosfere soffuse e ai toni caldi delle aree più soft. Bello dunque partire con il piacevolissimo Calidarium in Grotta Etrusca, vasca termale con idromassaggi e cascata cervicale, percorso Kneipp e sauna finlandese, per poi concedersi qualche trattamento ayurvedico, specializzazione della Spa, come massaggi rilassanti con oli caldi dai profumi intensi e speziati (Namastè…Ayurveda), pratiche antistress che agiscono sui marma del viso per eliminare le tensioni (ShiroAbhyanga), massaggi a quattro mani che agiscono sull’estremità yin del corpo (viso, collo, decoltè e capelli) e yang (piedi) per lasciar fluire l’energia, trattamenti gold ad azione antiaging che utilizzano le proprietà antiossidanti dell’oro per ripristinare la luminosità della pelle.
Il fiore all’occhiello di Vita Spa è anche la linea cosmetica di produzione propria, realizzata artigianalmente grazie a dieci ingredienti totalmente naturali uniti ai principi dell’acqua termale, come vino Sagrantino, olio d’oliva, olii essenziali di agrumi e ananas, bacche di ginepro, rosmarino e camomilla. Queste acque possiedono infatti un innato potere osmotico, che favorisce il ricambio cellulare smaltendo le tossine accumulate e facilitando l’eliminazione dei ristagni linfatici, tanto da venire utilizzate anche per fanghi drenanti all’argilla unita a piante officinali, contro ritenzione idrica, dermatiti e psoriasi. Particolarissimi, poi, i saponi, cremosi ed emollienti, a base di oli vegetali (cocco, oliva e girasoli), oli essenziali (agrumi e lavanda) e acque termale.
Durante la bella stagione, risveglio muscolare, ginnastica posturale e massaggi ossigenanti sono nel grande parco con pini secolari, per respirare in pieno la natura.
E se rimane un po’ di tempo libero, l’hotel organizza escursioni nei vicini luoghi di interesse, come il suggestivo centro storico medievale di Viterbo circondato dalle antichissime mura che custodiscono anche il sontuoso Palazzo dei Papi, e il lago di Bolsena, di origine vulcanica come quelli di Vico e di Bracciano, incastonati tra fascinosi borghi medievali, fastosi palazzi rinascimentali e barocchi, storiche necropoli etrusche come quelle di Tarquinia, Tuscania e Sutri. Senza dimenticare, ovviamente, la vicinanza con Roma, che si trova a solo una cinquantina di km. Per completare l’opera.
– Consulta il bollettino meteo e della neve, e se non sai leggerlo impara con l’aiuto di un esperto;
– informati dai gestori degli impianti di risalita sulle condizioni delle piste e dei fuori pista;
– utilizza il casco anche se non ne hai l’obbligo;
– ricordati di riparare gli occhi;
– porta con te una mappa del comprensorio sciistico;
– informati sulle difficoltà tecniche delle discese;
– ricordati che chi provoca un incidente in pista e non si ferma commette il reato di omissione di soccorso. Sono solo alcune delle regole di comportamento contenute nei decaloghi di “MontagnAmica”, il progetto del Club Alpino Italiano e della Regione del Veneto in collaborazione con le associazioni dedite alla formazione e alla prevenzione degli incidenti, per insegnare a intraprendere un’escursione su terreno innevato nella massima sicurezza, ed effettuare un intervento di aiuto o di autosoccorso in caso di incidente.
Ora che parte la grande stagione delle settimane bianche e delle domeniche sulla neve in compagnia, occorre infatti tenere ben presente che la grandissima parte degli incidenti da valanga è causata dalle stesse vittime: per far sì che la montagna sia veramente “amica” è importante creare sensibilità e responsabilità, accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali.
A tutti gli sci alpinisti, gli sciatori in pista o fuori pista, gli escursionisti a piedi o con le racchette da neve, gli snowboarder, un unico fondamentale consiglio: usatela testa prima ancora delle gambe.
Solo così le bianche discese sapranno regalarvi tutta la loro piccola grande magia.